Il gigante del P2P sconfitto dalla RIAA
LimeWire era un eccellente software per lo scambio peer-to-peer, scelto da milioni di utenti nel mondo. Andava bene per chi cominciava ma anche per chi era già un esperto "scaricatore" di contenuti. Purtroppo LimeWire ha chiuso il 26 ottobre 2010 perché accusato di diffondere illegalmente contenuti protetti da copyright
Il 26 ottobre 2010 è una data storica: la pirateria perde una grande battaglia con la chiusura di LimeWire, il programma per il file sharing più usato e conosciuto del pianeta. Citato in giudizio dalla RIAA alcuni mesi prima, con l'accusa di promuovere l'infrazione dei diritti d'autore, LimeWire ha perso la causa ed è stato obbligato a chiudere. Non è quindi più possibile scaricarlo. In alternativa a LimeWire puoi provare aMule o uTorrent.
LimeWire era reputato da molti il software migliore per trovare e scaricare gratis file di ogni tipo su Internet (film, musica, immagini), poiché offriva tutti gli strumenti essenziali per lo scambio peer-to-peer e un'interfaccia così amichevole che rimanevi spiazzato. LimeWire era pure in italiano e non conteneva spyware né adware.
Trovato il file che cercavi, iniziavi a scaricarlo semplicemente con un doppio clic. La velocità di download di LimeWire dipendeva soprattutto dalla qualità della tua connessione e dalla popolarità dei file (più rari erano più eri avvantaggiato), ma era importante anche tenere bene aperte tutte le porte del router. In ogni caso, LimeWire vantava di essere il più veloce della categoria. E il più infallibile. Abilitando la casella "Ignora i contenuti per adulti" si evitavano brutte sorprese. E se volevi comunque essere certo di quello che scaricavi, attraverso il mini player integrato nell'interfaccia di LimeWire, potevi controllare in anteprima i file in download.
Questo bene o male lo fanno tutti i software simili, dirai. Ma LimeWire aveva anche delle caratteristiche esclusive: ad esempio, il pulsante "Cosa c'è di nuovo" per visualizzare subito quali file erano stati recentemente aggiunti dagli utenti. Inoltre, se conoscevi l'indirizzo IP del PC di un amico, con LimeWire potevi connetterti direttamente ai suoi file condivisi. Potevi selezionare anche il filtro di contenuto per evitare di scaricare file sprovvisti di licenza libera.
Infine, LimeWire supportava i download di file con il protocollo BitTorrent e poteva anche essere integrato con la tua libreria iTunes. Difficile trovare alternative altrettanto valide adesso. LimeWire è morto e nemmeno il P2P oggi si sente tanto bene.
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